Passione per la terra
Coltivare la terra con passione significa, per certi versi, diventare custodi di un tesoro sommerso, da riportare alla luce con tanta dedizione e attenzione ai dettagli, difendendolo a qualsiasi costo.
Significa imparare un linguaggio fatto di silenzi, di folate di vento e foglie smosse, significa entrare in sintonia con un ritmo vitale che si misura in mesi o anni il quale affonda nel più remoto dei passati e si tuffa nel più lontano dei futuri.
Nella natura, nulla è univoco, ma tutto esiste grazie e a favore di altri elementi. Ogni elemento è strettamente collegato, filo di una mirabile trama in perfetto equilibrio. Tra questi fili, trova spazio l’essere umano e la missione dell’azienda: vivere della condivisione con l’ambiente, imparare a capirlo per comprendere se stessi, amarlo e proteggerlo come parte del proprio io e raccogliere quanto esso spontaneamente dona.
La bellezza più grande della natura non risiede nelle sue forme ma nella sua capacità di esistere nella vastità del cielo tanto quanto nella delicatezza di un sottile ramo in fiore. Il concetto stesso di bellezza si trasforma, diventando estasi e meraviglia. Non solo ciò che colpisce in quanto splendido, ma anche ciò resta in quanto vero e profondo.
Nella natura, l’unica costante è il cambiamento continuo, in un susseguirsi di eventi imprevedibili, mai casuali, da accettare e utilizzare come spunto per nuove attività, dove il dinamismo è virtù imprescindibile.
Questo sentire è tanto profondo che il lavoro diviene modo di essere, perché nulla riempie le mani come la terra dove si è nati, e nulla riempie il cuore come lavorarla con amore circondati dai propri affetti.